Dal Diritto allo Studio al Welfare Universitario
L'Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Campania (ADISURC) è stata istituita in attuazione della legge regionale n.12 del 18 maggio 2016, integrata con le modifiche apportate dalle leggi regionali 23 dicembre 2016, n. 38 e 31 marzo 2017, n. 10. Contestualmente dalla data di insediamento degli organi dell'ADISURC sono state poste in liquidazione le Aziende per il diritto allo studio universitario della Regione Campania costituite ai sensi della precedente normativa legge regionale.
Il 31 dicembre 2017 si è concluso il processo di liquidazione e scioglimento delle sette ADISU della Campania e, dal primo gennaio, il diritto allo studio universitario campano è gestito esclusivamente dall’ADISURC, l’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Campania.
Tassa regionale per il diritto allo studio universitario
Cos’è
Per l’iscrizione ai corsi di studio delle seguenti Università e Istituti AFAM aventi sede legale nella Regione Campania, gli studenti sono tenuti al pagamento della tassa regionale istituita con legge 28 dicembre 1995, n. 549:
A quanto ammonta
A decorrere dall’anno accademico 2018/2019 la tassa regionale è ripartita in tre fasce, ai sensi dell’art. 18, comma 8, del decreto legislativo 68/2012:
Come si paga
La tassa è corrisposta dagli studenti mediante versamento alla tesoreria dell’ADISURC in un’unica soluzione, entro il termine di scadenza previsto per le immatricolazioni e le iscrizioni ai corsi di studio.
Il pagamento avviene tramite il sistema PagoPA dell’Adisurc per i seguenti atenei/istituti:
Per tutti gli altri, invece, il pagamento avviene secondo le modalità comunicate dall’ateneo di riferimento.
Come si ottiene il rimborso
Ai sensi dell’art. 13, comma 4, della Legge Regionale 12/2016, la tassa è rimborsata agli studenti risultati idonei nelle graduatorie formulate dall’ADISURC per l’ottenimento dei benefici relativi alle borse di studio. In questo caso il rimborso avviene in automatico insieme alla borsa di studio, non occorre presentare istanza.
La tassa, inoltre, è rimborsata nei casi in cui viene meno il presupposto giuridico alla base del versamento, previsto dalla Legge n. 549/1995, cioè l’iscrizione alle università statali:
Sono rimborsate, infine, le differenze tariffarie di € 20,00 ed € 40,00 nei casi in cui lo studente ha pagato una tassa superiore a quella che avrebbe dovuto pagare in considerazione della sua attestazione ISEEU.
Per tutte le motivazioni diverse dall’idoneità al concorso annuale per borse di studio, è possibile inoltrare istanza di rimborso in maniera telematica, compilando l’apposito modulo online, accessibile dalla sezione “servizi online” della home page del sito web Adisurc, a seguito di accreditamento
Si forniscono di seguito alcune note utili per la compilazione:
a) Il rimborso non spetta se sei uno studente portatore di handicap.
b) Il rimborso non spetta se appartieni alla categoria di soggetti di cui all’articolo 30 della legge 30 marzo 1971, n. 118 (Conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili), in quanto è stato abrogato l’art. 38, comma 8 bis, della L.R. 21/2002, che prevedeva l’esonero in favore dei mutilati ed invalidi civili che appartengono a famiglie di disagiata condizione economica e che abbiano subìto una diminuzione superiore ai due terzi della capacità lavorativa ed ai figli dei beneficiari della pensione di inabilità.
c) Il rimborso non spetta se sei figlio/a di “vittime del dovere”.
d) Il rimborso non spetta se hai interrotto la carriera per maternità.
e) Il rimborso non spetta nel caso in cui tu abbia conseguito la laurea entro i termini legali.
f) Il rimborso spetta nel caso in cui tu abbia conseguito la laurea nella sessione straordinaria dell’a.a. precedente rispetto a quello per il quale chiedi rimborso, senza che ti sia iscritto ad un corso di livello superiore per l’a.a. per il quale chiedi rimborso.
g) Nel caso di rimborso per errato doppio pagamento devi allegare le ricevute di entrambi i pagamenti effettuati.
I tempi del rimborso sono variabili da 30 a 180 giorni, in dipendenza dei tempi di riscontro degli atenei – amministrazioni certificanti – e del carico lavorativo degli uffici.
La verifica viene effettuata presso gli atenei in quanto il versamento della tassa, ancorchè tributo regionale, avviene all’atto dell’iscrizione al corso di laurea unitamente alle tasse universitarie.